Aus dem Schloss von Montechiaro.
SOLVED RIDDLE.
http://www.castles.nl/montechiaro-castle
The Montechiaro Castle is an evocative place.
It is located on a rocky outcrop overlooking the sea, in one of the Sicilian coastal stretches more naturalistically intact.
But it is also rich in literary references, as refers to Tomasi di Lampedusa, the author of one of the most famous Italian novels of the twentieth century, "Il Gattopardo", whose ancestors were the owners of the castle.
https://de.wikipedia.org/wiki/Der_Gattopardo
Pedrotti Alberto, Sebastian Becher, Jörg Braukmann, Arno Bruckardt, Hans-Jörg Bäuerle, Friedemann Dittrich, Jörg Engelhardt, Johannes Ha, Leonhard Huber, Walter Huber, Thomas Janeck, Martin Kraus, Jörg Nitz, Jan Lindgaard Rasmussen, Danko Rihter, Arne Rönsch, Konrad Sus, Jens Vischer, Alexander Von Mackensen
|
|
Comments
Non sto però a ragionarci sopra, perché la mia mente continua ad associare la prima caletta con quella che c'è a ovest di Marina di Palma di Montechiaro, sotto il castello.
Quando non si riesce a scacciare un'idea che magari porta fuori di una cannonata, meglio lasciar perdere!
Saluti, Alberto.
Facciamo un esperimento, vedi se riesci ad accedere alla mia foto con questo nuovo troiaio di Google Photos (poi levo tutto, commento e link):
photos.google.com/share/AF1QipNdaChvFOxYFF-PB72bHOW9H7YWckYQ_k4wM9CckuGhQAZwOtHjE8pHco09mLxGvQ/photo/AF1QipM5y_zjdbzWbc4rvEbGqxKmXazWqQLSCzFYOrc8?key=N29HVm5zNGhBVTFEU3ZhZVpLQWZWTXFuVnQ0UTR3
Poi a Palma mi ero fermato per cercare uno del posto, che all'epoca era supplente di mia sorella, e che ora abita stabilmente a Levico. Non lo trovai, ma a Marina, mentre cenavo, mi descrissero per filo e per segno tutti i suoi spostamenti degli ultimi mesi, all'occorrenza telefonando in giro per riempire i dettagli mancanti. Lí tutti sanno tutto di tutti. Dopo cena tentai di andare a dormire alla caletta, per essere pronto a far foto all'alba, ma a un certo punto intuii che sul sentiero c'era un ostacolo. Capii solo all'ultimo momento, per fortuna un passo prima di pestarci sopra, che si trattava di un groviglio d'una decina di cani randagi che dormivano praticamente ammucchiati!!! Presi un tale spavento che tornai a Marina e mi feci rivedere solo il mattino seguente, quando scattai appunto la foto del link.
Qui il racconto, nel paragrafo Sicilia: forum.thetop.it/viewtopic.php?t=3144
Guarda caso il mio morso in Grecia non aveva niente a che fare con la bici, dato che è avvenuto quasi in cima alla montagna, fuori da un ricovero di pastori. Siccome ci ero già passato all'andata, avevo sottovalutato il pericolo al ritorno, anche perché il gregge stava allontanandosi e pensavo che il cane fosse con quello. Nonostante ciò, avevo i classici sassi in mano da tirare alla bisogna, ma come detto mi sono proprio fatto sorprendere. Sono le classiche cose che vogliono succedere: ad esempio era anche una delle poche volte che ero sprovvisto dei bastoncini, siccome prevedevo (erroneamente) di fare poco a piedi quest'estate non li avevo presi.
Comunque nella mia classifica dei miei brutti ricordi con i cani il primato resta a:
1) porto del Pireo, agosto 2008. Sono appena sbarcato e sto dirigendo verso Megara quando un branco di una ventina di cani mi punta, e viene disperso solo dal casuale passaggio di un autobus;
2) strada fra Macomer e Nuoro, gennaio 2013. Sto andando tranquillo quando fuori da un casolare quasi abbandonato un pastore maremmano gigantesco rompe la catena e mi rincorre. Da quello sono scappato proprio pedalando forte, e poi con l'ausilio di una macchina che veniva dall'altra;
3) questi di Palma di Montechiaro, luglio 2008. Se avessi fatto quel passo in piú probabilmente sarei inciampato nel primo cane e sarei caduto sul gruppetto, puoi immaginare con quali risultati!
Leave a comment