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L'antica tradizione di "bruciare Marzo" è particolamente viva nella comunità cimbra di Luserna.
Suggestivo in special modo il momento in cui un brandello di nebbia si è staccato dall'ormai tradizionale tappeto che ricopre la Valdastico, per puntare dritto verso la catasta ardente. Per un istante è sembrato che anche la nebbia prendesse fuoco, invece ha poi proseguito il suo cammino indisturbata, prima di dissolversi lungo i contrafforti della montagna. Panorama di 3 foto. Vorprennen 2022 raccontato nel TG "Zimber Earde" (il numero del 2023 non è stato ancora caricato su Youtube): https://www.youtube.com/watch?v=Uj73fr_SwFk https://www.alpecimbra.it/it/homepage/vorprennen-in-martzo-a-lusérn-sabato-25-febbraio/146-1449.html
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Kommentare
Ciao, Alvise
PS Ascoltando il tg cimbro vengono alla mente molte riflessioni. chissà se lo scorso anno sono stati trovati i due "mediatori" per l'insegnamento del cimbro ai bambini durante i centri estivi... e chissà se queste piccole comunità, queste isole etno-socio-linguistiche, queste "minoranze interne", meno interessanti e meno visibili di altre minoranze "alla moda", a volte composte da un singolo individuo, care agli intellò in servizio permanente effettivo, hanno ancora diritto di esistere nel nostro sciocco mondo globale... credo di no, perchè il loro riconoscimento dovrebbe per forza passare sotto le forche caudine dell'ammissione dell'esistenza di un preciso concetto di "etnia" - e purtroppo maneggiare questo concetto senza ustionarsi è sempre più difficile...
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